La presentazione

A Sestri Levante la presentazione dell'ultimo libro di Giorgio Getto Viarengo

Domenica 15 dicembre alle 16:30

A Sestri Levante la presentazione dell'ultimo libro di Giorgio Getto Viarengo
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Domenica 15 dicembre, alle 16:30, alla chiesa di Santa Maria di Nazareth a Sestri Levante si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Giorgio “Getto” ViarengoTigullio Mediterraneo: marinai, pescatori e naviganti nel segno di Sant’Erasmo”.

L'inizitiva

L'evento è patrocinato dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi tramite il MuSel – Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante.

Il testo ricostruisce la storia e le vicende di chi navigava tra il Cinquecento e il Seicento, dal nostro mare all’intero Mediterraneo.

L’autore, in questo saggio, segue proprio le tracce del culto popolare dedicato a Sant’Erasmo da Moneglia a Portofino, chiesa dopo chiesa, cappella dopo cappella, immagine dopo immagine.

Per Viarengo percorrere il cammino sulle orme di Sant’Erasmo è occasione per tracciare la storia dei nostri borghi e dei nostri luoghi di culto. Soprattutto per rievocare il lavoro dei marinai tigullini, la loro sfida costante alle acque del Mediterraneo, alla “rabbia” delle onde spesso fatale.

 

Sinossi a cura di Giorgio Getto Viarengo

Il Tigullio è compreso tra la punta di Portofino e la Manara, due propaggini che delineano un golfo e le diverse comunità che da migliaia d’anni qui vivono e navigano sulle sue acque.

L’appartenenza alla propria terra diviene amore, desiderio di conoscerne i particolari più remoti e farne studio sistematico da condividere. Non poteva mancare l’attenzione alla ricerca di uno specifico soggetto che potesse narrare le vicende dei tanti naviganti, pescatori e marinai che per secoli hanno solcato le acque di questo mare.

Centinaia di miglia da navigare che richiedevano coraggio, l’ardore di chi conosce l’arte del vivere il mare, le indispensabili nozioni marinaresche che permettevano di raggiungere le mete desiderate. Si scopre così il “mito” di un santo, capace di domare i venti e i mari: Sant’Erasmo.

Dalla presenza di elementi culturali e artistici sul territorio, si inizia a rilevare come le diverse forme associative interpretavano in passato il culto del santo: da Moneglia, dove tuttora esiste uno scoglio rilevabile col toponimo del Santo, a Sestri Levante con le sue Case di Sant’Erasmo, sino alla Cappella in Santa Maria di Nazareth, tante sono le tracce che rafforzano la memoria della sua secolare presenza.

Questo viaggio ci ha permesso d’attraversare la nostra costa, un arco di terra d’innanzi al mare del Tigullio, ma dai nostri approdi i naviganti partivano per raggiungere ogni luogo del più grande Mediterraneo.

Il loro navigare era sì affidato alla loro secolare sapienza di venti e di correnti, ma i pericoli erano numerosi, dai potenti maestrali delle vicine isole ai pericolosi corsari che saccheggiavano le nostre comunità; ed essi si rimettevano alle mani del Santo. In questo volume è raccolto un racconto storico , in cui scopriremo che il nostro piccolo mare del Tigullio era una parte del più grande Mediterraneo, quello delle Colonne d’Ercole, per secoli il centro assoluto del mondo, dove viveva il mito d’Erasmo.

 

La partecipazione all'iniziativa è libera e gratuita.

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