Buona la prima per "Parole e voci sul mare" 2023
Federico Rampini protagonista della manifestazione ieri, sabato 15 luglio
È un avvio in grande stile quello dell’edizione 2023 di “Parole e voci sul mare”, che nella serata inaugurale ha raccolto un successo persino superiore alle aspettative. La rassegna delle serate d’autore che fa da anteprima al Festival della Comunicazione ha visto come protagonista della serata d’esordio di ieri, sabato 15 luglio, Federico Rampini, che sulla panoramica Quadrata Miramare affacciata sul mare nel centro di Camogli ha radunato e conquistato un pubblico arrivato molto numeroso.
Su sollecitazione del direttore del Festival della Comunicazione Danco Singer, che ha condotto l’incontro, Rampini ha raccontato del libro che sta terminando di scrivere in queste settimane e che poi sarà presentato proprio a Camogli a settembre in occasione della decima edizione del Festival della Comunicazione. Un volume dedicato al Sud del mondo e in particolare al lungo viaggio in Sudafrica da cui Rampini stesso è appena tornato: sullo sfondo i grandi temi degli equilibri internazionali che risentono anche delle scelte e degli errori del passato, e che non sempre hanno visto l’Occidente dalla parte del giusto. Rampini, con la sua abilità di cogliere e raccontare le complessità, ha allargato la visione dello scacchiere internazionale considerando anche il punto di vista di quella parte meridionale del mondo che forse troppo spesso è dimenticata o bistrattata. Arrivando, poi, sempre a proposito di attualità, anche a parlare delle prossime elezioni presidenziali statunitensi e dell’atteso colloquio che si terrà tra Joe Biden e la nostra premier Giorgia Meloni.
La rassegna, organizzata da Frame - Festival della Comunicazione e dal Comune di Camogli, in collaborazione con le case editrici HarperCollins e Mondadori e la libreria Ultima Spiaggia, prosegue giovedì 20 luglio con un incontro che vedrà come protagonisti Andrea Colamedici e Maura Gancitano. Appuntamento sempre alle 21:30 sulla Quadrata Miramare, per un dialogo dal titolo “Ma chi me lo fa fare?” dedicato ai temi del lavoro, dei privilegi e del merito.
Il programma dei prossimi appuntamenti di Parole e voci sul mare 2023
Giovedì 20 luglio - ore 21:30
Andrea Colamedici e Maura Gancitano, Ma chi me lo fa fare?
Ormai non è più un segreto che siamo schiavi del lavoro. Il lavoro ci definisce e possiede le nostre vite in un modo che ormai è patologico. Da qualche tempo ci si è resi conto che il malessere su questo tema da personale sta diventando collettivo. La coppia di filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano, a partire dal loro ultimo libro edito da HarperCollins, portano sul palco il lavoro - tema sfaccettato e controverso - ribaltando la prospettiva sulle retoriche del privilegio e del merito. Ci invitano a riflettere su come lavoriamo, quando lavoriamo, dove lavoriamo. E, soprattutto, perché lavoriamo. Portandoci a osservare in che modo abbiamo trasformato un potenziale strumento di liberazione nella più sottile e pervicace forma di schiavitù mai apparsa sulla Terra, ci aiutano a trovare la strada per non autodistruggerci.
Giovedì 27 luglio – ore 21:30
Natasha Stefanenko, Ritorno nella città senza nome
S-45 è un luogo che per ragioni militari non appare sulle carte geografiche, circondato da filo spinato e sottoposto al controllo del governo federale. È un luogo strategico dove si lavorava alla costruzione dell’arsenale nucleare sovietico e ora, con i nuovi accordi voluti da Gorbačëv e Reagan, al piano di progressiva dismissione delle armi atomiche. Attraverso l’intreccio di storie – largamente autobiografiche e ad alto tasso thrilling – del suo nuovo romanzo edito da Mondadori, Natasha Stefanenko ci racconta l’anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l’Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà.