2 giugno, Festa della Repubblica: le cerimonie

Oggi 2 giugno si festeggia la Repubblica italiana. Scopriamo le cerimonie nel nostro territorio.

Le cerimonie

A Rapallo raduno del corteo alle 9.15 in piazza delle Nazioni, e dal Chiosco della Musica relazione del professor Massimo Bacigalupo. Alle 17 tradizionale concerto del locale corpo bandistico in piazzetta da Vico.

A Chiavari cerimonia simbolica alle ore 10.15 in piazza Roma: prevederà l’alzabandiera, un minuto di raccoglimento, l’esecuzione dell’inno nazionale e la lettura del messaggio del presidente Mattarella. Seguirà, sempre in piazza Roma, l’evento proposto dalle Giornate di Chiavari, il nuovo festival culturale organizzato dal Comune, con una performance musicale itinerante del Coro degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala.

Anche la città di Recco celebra la Festa della Repubblica italiana: appuntamento in piazza Nicoloso. Alle 10:30 è in programma la cerimonia di consegna ai cittadini diciottenni del testo della Costituzione della Repubblica Italiana, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e del consiglio comunale dei ragazzi. Avrà luogo, inoltre, un momento dedicato alla lettura di articoli della costituzione da parte dei componenti del consiglio comunale dei ragazzi, lettura curata dallo storico locale Alessandro Pellegrini. Alle 11 si terrà il concerto della filarmonica “Gioacchino Rossini”. L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a esporre la bandiera tricolore.

Nell'entroterra,  il Comune e la Sezione A.N.P.I. Lavagna e Valli Aveto Sturla Graveglia danno appuntamento, oggi domenica 2 giugno, sul Passo del Biscia per celebrare la Festa della Repubblica. Alle 10.30 è fissato il raduno dal monumento ai contadini della vallata “Le anime pietrificate” opera dello scultore ungherese Berzsenyi Balzàsz e deposizione delle corone di fiori. Previsti i saluti dell’amministrazione comunale, a introdurre l’orazione, tenuta da Massimo Raffo membro del direttivo dell’A.N.P.I. e docente del liceo Marconi Delpino di Chiavari, sarà un componente della sezione A.N.P.I. Al termine escursione sul Monte Porcile organizzata dalla sezione A.N.P.I. Gino Tasso “Tigre” Quinto, Nervi Sant’Ilario.

“Tigre” comandante della Brigata Oreste con un gruppo di ragazzi tutti del levante genovese, fu molto attivo in Val di Taro e Val d’Aveto, tornati a Nervi, riandarono sul Monte Cornua entrando a fare parte del Distaccamento Lupo.

In alternativa pranzo al sacco in loco. In caso di maltempo, la celebrazione si svolgerà nella tensostruttura  dell’area verde “Sandro Pertini” a Conscenti.

Una duplice cerimonia nel segno del ricordo della lotta di Liberazione che ha visto Pannesi (Lumarzo) una delle località dove gli scontri tra partigiani e nazifascisti sono stati molteplici e cruenti. La commemorazione è prevista per oggi domenica 2 giugno, Festa della Repubblica. Il primo appuntamento è fissato  per le ore 8.30 lungo la sp. “19 di Lumarzo” dove è posta una lapide a ricordo dei caduti.  Il posto dove il senatore Umberto Terracini, il 2 giugno del 1960, pronunciò un importante discorso contro la convocazione del congresso del MSI a Genova e diede via alle manifestazioni che portarono alla caduta del Governo Tambroni.   Previsto un momento di raccoglimento con deposizione di una corona e il saluto delle bandiere. A seguire trasferimento presso la “Cappelletta delle Cinque Strade” dove alle 9 prete Rinaldo Rocca  celebrerà la santa messa. In caso di pioggia appuntamento al santuario della Madonna del Bosco. Il 2 giugno del 1947 avvenne l’inaugurazione della Cappelletta dove all’interno si trova la lapide che ricorda i caduti della Brigata Sap Bedin.  Al termine della funzione gli interventi del sindaco di Lumarzo Daniele Nicchia, delle autorità presenti, di un rappresentante della Cgil del Tigullio e di Loredana Marangone per conto dell’Anpi di Chiavari. Concluderà l’orazione dello scrittore ed esperto di storia locale della Resistenza l’usciese Bruno Garaventa.