12 e 13 agosto 2022

A San Salvatore di Cogorno ritornano Addio do Fantin e Medioevo nel Borgo

Dopo due anni di assenza, le manifestazioni portano grandi novità e idee

A San Salvatore di Cogorno ritornano Addio do Fantin e Medioevo nel Borgo
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Addio do Fantin e Medioevo nel borgo: il ritorno

Dopo due anni di assenza (anche se il 13 agosto il sagrato della Basilica ha continuato a ospitare eventi legati alla storia e alla tradizione dei Fieschi conti di Lavagna) tornano con grandi novità e grandi idee le due manifestazioni che il Comune di Cogorno con i Sestieri di Lavagna, le Gratie d’Amore e gli altri gruppi di spettacolo e di rievocazione organizzano ogni anno nel segno dei Fieschi: l’Addio do Fantin del 13 agosto e Medioevo nel Borgo il 12 agosto.

Si comincia il 12 agosto

Si comincia il 12 agosto a San Salvatore di Cogorno sul sagrato della Basilica dei Fieschi con Medioevo nel Borgo: un salto indietro nel tempo che vede trasformarsi lo spazio monumentale della basilica trecentesca voluta dai Papi Fieschi e la cornice di palazzi che ancora mostrano tracce di antico splendore in un borgo medievale con artigiani, mercanti, giullari. E proprio in un giorno di festa si vuole immaginare quel borgo con la presenza di cantastorie, gli sputafuoco, il falconiere con i suoi splendidi animali, le dame che visitano i banchi della seta e del ricamo, gli uomini d’arme che preparano le loro attrezzature per la caccia e per la guerra e poi musica, danza e giochi per i più piccoli. Le Carole di San Martino organizzano anche un piccolo laboratorio di ricamo a punto Bargello: guidati dall’esperta Margherita Brossa della Bottega di Morgana si potrà realizzare una preziosa scarsella (borsetta medievale) da portarsi a casa come ricordo. Alla sera lo spazio magico della Basilica si trasforma ancora per ospitare un concerto di musica medievale e popolare. Ma di questo parleremo meglio più avanti. Passata la notte, il 13 agosto San Salvatore si trasforma ancora e si prepara per la grande serata dell’Addio do Fantin ovvero l’addio al celibato del conte, la ricostruzione anch’essa a metà tra storia e leggenda del saluto che Opizzo Fiesco, Conte di Lavagna, il fratello maggiore del futuro Papa Innocenzo IV volle dare ai suoi “buoni uomini”, alle sue dame, a cortigiani vassalli e cavalieri in vista delle nozze. Ecco allora davanti a una ricca tavola imbandita e alla luce delle fiaccole, musiche, danze, giochi d’arme di bandiera, giochi di fuoco ambascerie degli alleati delle corti vicine. Per entrambe le serate ritorna anche la Corte delle Arti, dei Mestieri e dei Sapori antichi che festeggia i 25 anni di presenza nel borgo.

La Basilica dei Fieschi ha bisogno di tutti

Sono anni particolari per la Basilica dei Fieschi... Anni in cui i secoli si fanno sentire e le pietre chiedono aiuto..... Lo stanno facendo in tanti, a tutti i livelli, per cercare i fondi necessari per il restauro necessario per renderla nuovamente fruibile in tutta la sua bellezza e maestosità. E lo fanno anche centinaia di persone che, ogni giorno, rispondendo all'invito di don Maurizio Prandi, firmano sul sito del FAI per farla diventare Luogo del Cuore (cosa che è già per tanti...). E le due giornate del 12 e 13 agosto, così come tutti gli altri eventi che si sono svolti e si svolgeranno a San Salvatore, saranno altrettante occasioni per firmare e per tenere alta l’attenzione sul valore storico, monumentale, religioso ed emozionale della nostra Basilica.

Il tempo di cattedrali

Ma non basta: questo è il mese fliscano, quello in cui si rievoca la tradizione gentile di un conte Fieschi, Opizzo, che prende in moglie una senese, Bianca de Bianchi in una rievocazione storica medievale che affascina e attira migliaia di persone grazie all'impegno dei gruppi storici di Lavagna e Cogorno. E così, è nata l'idea che finalmente quest'anno vedrà la luce (delle fiaccole), del nuovo "Gruppo storico dei Maestri ardesiaci" dove un Mastro costruttore, Carpentieri, Magistri ad muros, Lapicini, Tegulares, Sculptores e Operai generici rievocheranno la costruzione di questo monumento nazionale le cui pietre si innalzarono verso il cielo nel lontano XIII secolo... Uomini dalle cui mani ed estro, ci hanno regalato ciò che ancora è sotto i nostri occhi e deve essere preservato, con l'aiuto di tutti, per le future generazioni... Da un’idea del vicesindaco Enrica Sommariva e con la collaborazione dell’architetto Osvaldo Garbarino, le due giornate riserveranno ai visitatori sorprese e momenti di approfondimento sulla storia della Basilica e soprattutto su quello che la storia, quella ufficiale, non ci racconta: ovvero “chi” ha ideato, progettato, realizzato e abbellito questo straordinario monumento medievale che ha sfidato i secoli ed è arrivato fino a noi. Le maestranze, oscure ma geniali, del Tempo delle Cattedrali.

Dal Medioevo alle tradizioni popolari, la musica delle nostre terre

È ormai tradizione che la sera del 12 agosto, a conclusione di Medioevo nel Borgo, il sagrato della Basilica si trasformi in un palcoscenico per ospitare, nella cornice monumentale arricchita dalle scenografie allestite nel borgo, un evento teatrale, uno spettacolo di fuoco, un concerto. Quest’anno, per sottolineare con più forza il ritorno alla normalità dopo tante sofferenze dovute all’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale ha scelto di ospitare un prestigio gruppo di musica medievale e tradizionale, l’ensemble Enerbia di Piacenza diretto da Maddalena Scagnelli, uno dei gruppi italiani più attivi nel campo della musica antica e tradizionale, è strettamente legato alla valorizzazione del repertorio musicale del Nord Ovest italiano. A San Salvatore saranno in scena: Mariane Gubri arpa gotica e bardica; Maddalena Scagnelli violino, viella e voce ; Carlo Gandolfi piva , müsa e piffero; Franco Guglielmetti fisarmonica.

I gruppi

Medioevo nel Borgo e Addio do Fantin, giunto alla 39a edizione, si avvalgono della competenza e della passione di gruppi storici, locali e ospiti, e di associazioni culturali e di ricerca nei campi della rievocazione e dello spettacolo. Nello specifico: Sestieri di Lavagna Gruppo di danza storica Le Gratie d’Amore (danza e giochi storici) Musici e Sbandieratori dei Sestieri di Lavagna I Cavalieri del Fiesco dei Sestieri di Lavagna Gli Arcieri dei Sestieri Gruppi ospiti Ensemble Enerbia musica antica e tradizional Le Carole di San Martino (Villastellone, Torino): mercato storico, laboratori di sartoria e tessitura I Sonagli di Tagatam di Finale Ligure (musica medievale) Associazione Culturale Iannà Tampé (giocoleria, giullaria e giochi di fuoco) Associazione Il Mondo nelle Ali (falconeria)

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