A Sestri Levante la mostra sull'artista Dina Bellotti
Sarà inaugurata sabato 10 dicembre alle 11
Ultimo evento del 2022 a Palazzo Fascie Rossi, una mostra di grande valore storico e culturale per Sestri Levante, dedicata all’artista Dina Bellotti: si chiude così l’anno dedicato ai personaggi, tema centrale per il MuSel - Museo Archeologico e della Città, portato avanti prima di tutto con Mario Lodi, il grande maestro e pedagogista, e poi con altri personaggi, più o meno noti, che hanno caratterizzato la storia e la vita della città dei due mari.
L’esposizione
L’esposizione si intitola “Dina Bellotti: un’artista, una donna” e vuole essere un omaggio a questa artista, nei 110 anni dalla sua nascita e nei 20 anni dalla morte, cercando di far conoscere non soltanto la pittrice e le sue opere, ma anche e soprattutto il suo itinerario nell’arte e il suo esser donna, con una determinata formazione e con esperienze di vita, con sentimenti profondi ed emozioni forti, spesso condivise con la storia di Sestri Levante e con i suoi personaggi.
Le parole dell’assessore alla cultura Maria Elisa Bixio
«L’amore di Bernardina Bianca Bellotti, in arte Dina, per Sestri Levante si rivela in ogni quadro, ritratto - racconta Maria Elisa Bixio, assessore alla cultura del Comune di Sestri Levante - e ci conduce in una galleria di ricordi ed emozioni per quanti di noi l’hanno conosciuta e incontrata. Ci riporta nel mondo di una lontana Sestri Levante animata da luce e colore, regalandoci istantanee di volti, luoghi, mestieri, momenti di feste, che aveva visto e vissuto e che, con immediatezza, trasferito, con quel suo stile unico e non classificabile negli schemi del panorama dell’arte figurativa. La vita che scorre attraverso le persone, le cose, gli animali, la natura sono la sua fonte d’ispirazione che con la forza del disegno ci restituisce raccontando i tanti anni trascorsi nella nostra città. Venti gli anni passati nella “Città dei due mari”, l’arrivo nel 1939, gli anni della guerra alle Cascine di Loto, poi Roma ma ogni estate tornava perché «del mare avevo una nostalgia inguaribile». Sestri Levante scelta come luogo del cuore, città di adozione, che l’ha accolta come una sua figlia e che la custodisce da vent’anni. Attenta osservatrice, mirabile ritrattista, Dina aveva un modo di guardarti dentro tirando fuori quel lato intimo che tendiamo a tenere solo per noi. Ha raccontato la nostra città attraverso i luoghi che ha contribuito a rendere immortali, con i volti segnati dal sole e dal sale di vigorosi pescatori, ha raccontato la trasformazione turistica con le prime bagnanti in riva al mare, ha impresso panorami e scorci a noi famigliari, ma anche interni di case e finestre sul mare colme di luce, gli amati cavalli, bambini giocosi. Un mondo ricco di contrasti, di colore, di tenerezza, la “Pittrice della vita” come la definì Carlo Bo, ritorna nella sua Sestri Levante attraverso questa mostra, un modo per ricordarla con le sue opere e la sua poliedrica arte, ringraziandola per il suo intenso affetto ma sopratutto con la volontà di presentarla e farla conoscere alle nuove generazioni».
Dina Bellotti
Dina Bellotti è stata, infatti, un’artista dotata fin da ragazza, piemontese d’origine, e nel tempo è diventata figura importante nella storia culturale di Sestri, conquistata dalla nostra cittadina e dal suo mare.
Altre informazioni sulla mostra
La mostra “Dina Bellotti: un’artista, una donna” è curata da Giulio Traversaro, presidente dell’Associazione Culturale Dina Bellotti, da Marzia Dentone, conservatrice del MuSel, e da tutto lo staff di Palazzo Fascie, ed è organizzata dal Comune di Sestri Levante e da Mediaterraneo Servizi, tramite Palazzo Fascie con MuSel e Sistema Bibliotecario Urbano, in collaborazione con Giulio ed Emanuela Traversaro.
Quasi tutte le opere e i materiali in mostra sono state fornite da Giulio Traversaro, dell’Associazione Culturale Dina Bellotti, ma sarà esposto anche il grande quadro “Ritratto di Marinaio”, una delle opere iniziali di Dina Bellotti, donata al MuSel nel 2018 dall’Associazione Marinai d’Italia – Sezione di Sestri Levante, tramite il consiglio direttivo del gruppo “Medaglia d’Argento Fuochista Giuseppe Zolezzi”, esposta per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1942 e nel 2017 al MuSel nell’ambito del progetto “Presenze d’arte a Sestri Levante”. In questo nuovo allestimento i visitatori non troveranno, però, soltanto quadri, bensì fotografie, lettere e documenti, testimonianze di vita vissuta tra cui l’atmosfera dello studio dell’artista, con i bozzetti preparatori, alcuni lavori incompiuti e soprattutto gli oggetti che veramente sono appartenuti a Dina Bellotti, dai suoi mobili alle tempere, ai carboncini fino alla magnifica tavolozza dei colori.
Le parole di Marcello Massucco, amministratore di Mediaterraneo Servizi
«Una mostra significativa, che celebra una donna importante nel panorama artistico italiano, che amava profondamente la nostra città e che va a chiudere un percorso di ricerca e ricordo dei grandi personaggi di Sestri Levante - dichiara Marcello Massucco, amministratore di Mediaterraneo Servizi -. Un lavoro certamente impegnativo ma che va a inserirsi nelle politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, fatto anche di tanti personaggi che hanno trovato ispirazione nella nostra città».
Informazioni sull’inaugurazione della mostra
La mostra “Dina Bellotti: una donna, un’artista” sarà inaugurata sabato 10 dicembre alle 11, e sarà poi aperta fino all’8 gennaio tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 (tranne 24 dicembre pomeriggio, 25 e 26 dicembre, 31 dicembre pomeriggio, 1° gennaio mattina). L’ingresso è gratuito.
Per ulteriori informazioni sulla mostra o sulla visita al MuSel, si può contattare Palazzo Fascie telefonando allo 0185 478530 oppure scrivendo una email a iat@mediaterraneo.it.