Bacchetti emoziona, coinvolge e racconta

Grande successo nella sera di ieri, martedì 26 dicembre, a Uscio nella Chiesa Romanica per il concerto di Andrea Bacchetti. Un programma ampio che ha spaziato dal Clavicembalo ben Temperato di Bach alla Rapsodia in Blues di Gershwin passando per alcuni capolavori di Mozart, Liszt, Schubert, agli studi di Chopin senza dimenticare alcune “chicche” altrettanto celebri di Morricone e Mancini, con arrangiamenti personali, per concludere con il pirotecnico “O Polichinelo” di Villa Lobos, diventato famoso perchè usato come bis dal grande Arthur Rubinstein.

Pubblico molto numeroso, attento, commosso, entusiasta che ha particolarmente apprezzato non solo la “Musica”, ma anche il “Racconto” del pianista che, via via, ha integrato le esecuzioni, con annotazioni musicologiche, ma anche esperienze personali legate ai suoi concerti in giro per il mondo. Un coinvolgimento spontaneo, raro per questo tipo di manifestazioni.

Si è trattato del secondo concerto dopo quello dello scorso anno dove Bacchetti ha suonato con il primo violino solista della Filarmonica della Scala, Francesco Manara, voluto dall’Amministrazione Comunale e dal Sindaco Garbarino che ha contribuito, fra l’altro, a far conoscere ed apprezzare la bellissima Chiesa Romanica ai moltissimi presenti provenienti anche dalle località del Tigullio, da Genova e da Savona.
Un ottimo auspicio, con gli Auguri del sindaco, per dirla con Lucio Dalla, per “l’anno che verrà”.