Colonialismo fascista e Resistenza in Etiopia: l'incontro a Camogli
Appuntamento per mercoledì 30 aprile alle 21

Un appuntamento per mercoledì 30 aprile alle 21, nel Ridotto del Teatro Sociale di Camogli, per scoprire ulteriormente una delle pagine più sconvolgenti del ventennio fascista, e cioè la campagna di Etiopia e del Corno d’Africa, condotta senza scrupoli dai generali De Bono, Badoglio e Graziani tra l’autunno 1935 e la primavera del 1936.
L'incontro
Relatrice dell'incontro sarà Giovanna Delledonne, che ha vissuto per 13 anni in Etiopia dove ha conosciuto gli ultimi Arbegnocc e con immagini e audio ci racconterà di loro, della loro resistenza all’occupazione italiana e del ritorno di Haile Selassie.
Viene chiamata da istituti superiori, da associazioni e da Anpi del territorio lombardo per raccontare il Colonialismo nel Corno d’Africa e, a suo dire, ogni volta “le persone rimangono sorprese di non conoscere nulla di quanto successo”.
L’incontro è organizzato da Gli Amici del Teatro Sociale di Camogli, da ANPI sezione Recco-Camogli e da L’Ochin di Camogli, nell’ambito delle celebrazioni per l’80.mo anniversario della Liberazione.
"Da alcuni anni propongo alle classi quinte, sia della scuola dove insegno che negli Istituti dove mi chiamano, una lezione di approfondimento sul colonialismo fascista nel Corno d’Africa, in particolare in Etiopia. Ecco, il mio tentativo è quello di incuriosire gli studenti sui fatti, sull’enorme sforzo economico e di risorse umane del regime fascista per ottenere “un posto al sole” per l’Italia."- così Giovanna Delledonne.
La storia del colonialismo in Etiopia
La conquista si mantenne salda con il dominio delle armi, la segregazione razziale, i campi di concentramento e l’uso indiscriminato dei bombardamenti con il gas, tema a lungo negato da chi ancora afferma “Italiani brava gente”.
Nacque da subito una resistenza locale, all’inizio costituita da gruppi mal equipaggiati e scarsamente organizzati di Arbegnuoc (letteralmente “patrioti”), che instancabili proseguirono la lotta di liberazione via via più determinata ed efficace.
La disumana opera di conquista culminò nella cosiddetta Strage di Addis Abeba tra il febbraio e il marzo 1937, a seguito dell’attentato al vicerè Graziani cui seguì la Strage di Debre Libanos nel maggio dello stesso anno.