Santa Margherita Ligure

Le opere della quadreria CGIL "Enrico Bruno Novali" in esposizione all'Orchidea

Appuntamento per domenica 18 maggio alle 17

Le opere della quadreria CGIL "Enrico Bruno Novali" in esposizione all'Orchidea
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Appuntamento per domenica 18 maggio alle 17 per l'evento "Pace, lavoro e libertà" al circolo Orchidea a Santa Margherita Ligure.

L'evento

Per l'occasione verranno esposte le opere della quadreria CGIL "Enrico Bruno Novali" di Genova illustrate, in forma digitale, dalla curatrice Gigliola Novali.

L'evento, ad ingresso gratuito, è in collaborazione con ANPI Santa Margherita Ligure - Portofino - Rapallo, Società Operaia di Mutuo Soccorso e CGIL Tigullio

L'introduzione "Riflessione sui diritti: votiamo al referendum" sarà a cura di  a cura di Getto Viarengo.

In collaborazione con ANPI Santa Margherita Ligure - Portofino - Rapallo, Società Operaia di Mutuo Soccorso e CGIL Tigullio

L'iniziativa costituisce una preziosa occasione per presentare e far conoscere la Quadreria Cgil di Genova e il suo significativo patrimonio storico artistico in un ideale percorso dedicato ai tempi della Pace, del Lavoro e della Resistenza, attualizzandone la memoria storica nel contesto sociale e civile del nostro tempo.

Dalla fine del secondo conflitto mondiale, attraverso la memoria della Resistenza e le lotte per i diritti, fino al nostro tempo, dipinti, sculture e opere d’arte grafica testimoniano la vitalità dell’espressione artistica contemporanea a Genova, capace di portare nell’ambiente culturale cittadino il linguaggio delle nuove correnti, durante una feconda stagione meritevole di una rinnovata conoscenza.

Le opere presentate testimoniano l’evoluzione del tessuto urbano e industriale di Genova, la conquista di migliori condizioni di lavoro e di tutela di lavoratrici e lavoratori, per approdare al tema della Pace, intesa non solo come assenza di conflitto, ma anche come propensione della società civile alla solidarietà per l’inclusione e l’uguaglianza sociale, nel rispetto universale dei diritti umani.

L'iniziativa si configura soprattutto come testimonianza dell’attività degli artisti professionisti attivi a Genova e in Liguria nella seconda metà del Novecento, nei loro diversi esiti formali e nell’adesione alle coeve correnti artistiche, approfondendo la storia del sindacalismo artistico italiano.

Le opere

Dal futurismo di Giovanni Governato detto Cromatico (1889 – 1951) all’astrattismo informale di Gian Franco Fasce (1927 – 2003) ed Enrico Bruno Novali (1928 – 2016), passando per la rivisitazione cubista di Eugenio Disconzi (1914 – 1997), la grafica di Attilio Mangini (1912 – 2004) ed Ennio Calabria (1937 – 2024), fino alle sperimentazioni materiche di Raffaello Lucci, la plastica bronzea di Franco Repetto e il lirismo pittorico di Arturo Santillo e Angela Pagli (1932 -2023), le opere offrono una breve ma significativa rappresentazione del riflesso nell’arte dei temi legati al lavoro e alla città, alla memoria di Guido Rossa (1934 – 1979) e all’arte come linguaggio di pace, in un’ideale visione di armonia e serenità.

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