O Castello ritorna con Not(t)e sotto le stelle
Al via tre serate all’insegna della musica e dell’arte sotto le sue varie sfaccettature firmate dall’Associazione
Tornano, per il secondo anno, le serate all’insegna della musica e dell’arte sotto le sue varie sfaccettature firmate dall’Associazione Culturale “O Castello”. Tre appuntamenti, patrocinati dal Comune di Chiavari, che mettono al centro le bellezze, le peculiarità e il patrimonio culturale del nostro territorio. Il formato è quello sperimentato l’anno scorso, forte del grande successo riscosso. Il tutto, ancora una volta, incorniciato dalla splendida Piazza Nostra Signora dell’Orto.
Gli eventi
Ad aprire la rassegna, mercoledì 12 luglio alle ore 21:00, lo spettacolo “All’ombra dell’ultimo sole”: protagonisti Aldo Ascolese, Laura Merione e Domenico Berta. Il titolo allude volontariamente a Fabrizio De André, cui Ascolese è molto legato e, difatti, la serata sarà un omaggio al grande cantautore e alla sua città, Genova. Ad accompagnarlo, Laura Merione, del gruppo I Mandillä, con il suo poliedrico violino dalle tonalità folk che si “accorda” molto bene con altre forme artistiche quali danza, teatro e pittura. Con loro, il pianista Domenico Berta, anche lui genovese e interprete di De André. Le sue mani scivolano sui tasti con sapienza e maestria, dando vita a melodie che regaleranno emozioni molto profonde al pubblico chiavarese e ai turisti che vorranno fermarsi ad ascoltare. Emozioni per nulla artificiali, ma, anzi, che provengono direttamente dal cuore.
La seconda data è quella di giovedì 10 agosto, con inizio sempre alle ore 21:00. Titolo della serata: “Genova e dintorni. Un viaggio nella musica dei cantautori”. Sul palco Gianluca Masala, Beppe Mistretta e Fabrizio Salvini, con la speciale partecipazione di Mauro Culotta. Si tratterà di un vero e proprio viaggio, come quando si guarda fuori dal finestrino di un aereo, attraverso sonorità, storia, territorio e, soprattutto, sentimenti di chi ha provato un’emozione così forte che ha voluto lasciarne una traccia concreta, in musica e parole. Il trio, già conosciuto dai “Castellani”, sarà questa volta affiancato da un altro genovese illustre: Mauro Culotta, vincitore, con i Gens, del “Cantagiro” 1972. Con la sua chitarra e, ancor di più, con i suoi testi, è tra gli autori prediletti della grande Mina.
Chiude la rassegna, martedì 29 agosto al consueto orario delle 21:00, una talentuosa famiglia dalle mille sfaccettature, già nota al pubblico chiavarese e non solo: I Canepa’s (alias le sorelle Ester e Vera con il papà Enzo), che presenteranno un omaggio all’arte della musica e della recitazione dall'emblematico titolo "Vita io ti credo". A partire dagli anni '60, viaggeremo nel tempo di decade in decade, accompagnati dalle canzoni che hanno fatto la storia, fino ad arrivare ai giorni nostri. Non si tratterà, però, di semplici tormentoni: il filo rosso di tutto il repertorio sarà, come recita il titolo della serata, la vita. Vita intesa come il bello che c'è nel mondo, l'uguaglianza, la fratellanza, e le armi per poterla affrontare: generosità, altruismo, lealtà. Una serata sì di svago, ma che offrirà anche spunti di riflessione interessanti.