Rinvio Euroflora: "Al lavoro per una grande edizione 2022"
La decisione a seguito del perdurare delle condizioni di emergenza e contenimento da Covid-19
Il Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura, Parchi, Marketing e Promozione Territoriale Alessandro Piana, commenta così il rinvio di Euroflora alla primavera del 2022:
"Quest’anno l’annullamento di Euroflora, la mancata occasione di vetrina del territorio e delle sue specificità impegna le amministrazioni e Regione Liguria a un più attento sostegno al settore e alla promozione territoriale con le sue eccellenze. Abbiamo sempre supportato la grande rassegna dedicata a fiori e piante, alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e artistiche, alla produzione florovivaistica che rende l’idea del numero e della specializzazione di operatori di settore. Purtroppo l’attuale situazione di contenimento della pandemia ha vanificato anche gli sforzi che avevamo messo congiuntamente in campo con un sistema integrato di dispositivi per la garanzia dei distanziamenti e conseguente raddoppio degli spazi espositivi, oltre ad un sensibile aumento degli accessi e delle uscite".
La decisione a seguito del perdurare delle condizioni di emergenza e contenimento da Covid-19, dopo un’attenta valutazione degli organizzatori e degli enti coinvolti sulla base della complessità della gestione in totale sicurezza di una delle manifestazioni più articolate del panorama ligure che ha sempre attratto un parterre internazionale.
"In questo momento è prevalsa la responsabilità, pertanto continueremo a collaborare e a supportare il settore florovivaistico iniziando a lavorare all’edizione numero XII, fissata dal 23 aprile all’8 maggio 2022. Utilizzeremo questa tempistica dilatata come occasione di rilancio sfruttando le possibilità di crescita, le connessioni con nuovi buyer, il coinvolgimento di ulteriori enti e istituzioni con appuntamenti che anticipino la mission della manifestazione sul territorio già a settembre. La crisi di questo periodo impone inoltre delle riflessioni e non deve essere sprecata nemmeno sul piano delle implementazioni di misure a sostegno del comparto e del marketing territoriale”.