Borzonasca

Serata di grande musica all'Abbazia di Borzone con il Quartetto Ebanum

Formazione di musicisti provenienti dal conservatorio "N. Paganini" di Genova

Serata di grande musica all'Abbazia di Borzone con il Quartetto Ebanum
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Il Quartetto Ebanum è una formazione musicale, che nasce dalla passione per lo strumento del clarinetto, condivisa fra i due Maestri del Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, Giuseppe Laruccia e Piero Paolo Fantini e due dei loro allievi, Andrea Cattarinich e Giovanni Battista Costa. L’idea che sta alla base del loro progetto musicale è proporre un viaggio attraverso la versatilità di questo strumento, capace di dare “voce” ai più diversi sentimenti dell’uomo. Nel programma che il Quartetto Ebanum presenta, il pubblico viene accompagnato attraverso una vasta gamma di emozioni, alle quali il clarinetto sa prestare la sua gradazione di colori, grazie ai due principali modelli della famiglia: il clarinetto soprano e il clarinetto basso, che dialogano e si completano.

Il programma del concerto

Domenica 25 luglio (ore 18.30) presso l’Abbazia di Borzone, il quartetto proporrà un programma musicale, che coprirà un arco di tempo a partire dal XVIII secolo con Wolfgang Amadeus Mozart, sino ad arrivare ai giorni nostri con il tango di Astor Piazzolla. Così spiegano i quattro musicisti: “Fu proprio il genio di Salisburgo, che durante un viaggio alla corte di Mannheim, udì per la prima volta un clarinetto, ancora primitivo e se ne innamorò, cogliendone subito le potenzialità. Gli dedicò, in seguito, numerose composizioni da camera e, grazie all’amicizia con Anton Stadler, clarinettista virtuoso dell’epoca, il famoso concerto per clarinetto e orchestra K622. Ma il clarinetto non è solo strumento classico e il suo timbro particolare, uno dei più simili alla voce umana tra gli strumenti a fiato, lo si ritrova protagonista anche in altri generi musicali, dal jazz all’opera, dalla musica popolare alla musica contemporanea. Nel nostro programma ne daremo un piccolo assaggio. Un ringraziamento speciale va all’abate Attilio Fabris, che ci ha accolti con entusiasmo e ci ha aperto le porte di questo incredibile scrigno di bellezza, l’Abbazia di Borzone, che farà da cornice ideale alle nostre note”.

L’evento, inserito nelle iniziative per la festa patronale di Sant’Anna, è ad ingresso libero, sino ad esaurimento posti.

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