Sestri, dal 5 al 9 giugno torna l’Andersen Festival
Sarà Claudia Gerini la madrina d’eccezione del Festival e testimonial del Premio H.C. Andersen Baia delle Favole
"Giocare al futuro" è il claim della 27 esima edizione dell’Andersen Festival, in programma dal 5 al 9 giugno 2024, a Sestri Levante, che avrà come madrina d’eccezione del Festival e Testimonial del Premio H.C. Andersen Baia delle Favole, l’attrice Claudia Gerini.
L'edizione 2024
Nato nel 1998 come complemento spettacolare del Premio letterario internazionale Andersen-Baia delle Favole, dedicato a fiabe inedite, che il Comune di Sestri Levante, 57 anni fa, intitolò allo scrittore che ha fatto sognare con le sue fiabe, generazioni di bambine e bambini.
Il tema centrale del Festival, promosso dal Comune di Sestri Levante e organizzato da Mediaterraneo Servizi, con la direzione artistica di Marina Petrillo, coincide con l’obiettivo 4 dell’agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, il programma d’azione sottoscritto dai governi di 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e approvata dall’ONU, che invita a promuovere un’educazione di qualità, volta ad uno sviluppo e uno stile di vita rispettoso dei diritti umani per un futuro MIGLIORE. L’obiettivo del festival sarà quindi quello di sensibilizzare i cittadini, fin da piccoli, su tematiche che sono un’urgenza, nella convinzione che sia necessario agire su più aspetti: sensibilizzare, educare e realizzare azioni per promuovere un impegno generativo verso un futuro in cui rispettare il prossimo e l’ambiente in cui si vive.
Andersen Festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Liguria ed ha il patrocinio di Parlamento Europeo, Unicef ed Help Code.
Dal 5 al 9 giugno Sestri Levante si animerà di tanti palcoscenici su cui andranno in scena – per grandi e per piccini - spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e di circo, incontri, percorsi esperienziali, laboratori creativi e naturalmente l’attesissima cerimonia del 57°Premio Andersen-Baia delle Favole. ll Festival dal 2022 è stato ammesso al finanziamento del Ministero della Cultura in quanto Festival Multidisciplinare e questo passaggio ha consolidato la sua vocazione ad una programmazione culturale trasversale e adatta a tutte le fasce di età. Da sempre orientato alla narrazione in tutte le sue forme, nella sua 27° edizione, oltre ai momenti di spettacolo, offrirà momenti di riflessione, legati ai temi dell'educazione di qualità e dei diritti dei bambini e momenti di formazione con workshop e attività partecipative che coinvolgeranno l'intero territorio, per un appuntamento importante e atteso che dà la possibilità di creare luoghi di socialità inaspettati e scoprire spazi cittadini inediti.
"Quest’anno la magia dell'Andersen Festival tornerà a mettere al centro i bimbi e i ragazzi e, come già abbiamo iniziato a fare lo scorso anno, il palcoscenico sarà progressivamente allargato, avendo non più solo il centro storico come teatro per gli spettacoli, ma anche i quartieri e il borgo di Riva faranno da sfondo agli artisti che si susseguiranno animando il primo fine settimana di giugno”, sottolinea il sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas. “Negli intensi giorni del Festival, Sestri Levante aggiungerà alla sua bellezza l’emozione di scoprire artisti, personaggi, storie e racconti che faranno divertire, riflettere, sognare le generazioni di domani, che rappresentano il futuro del mondo, e tutti coloro che vorranno entrare a far parte di quest’atmosfera unica che solo l’Andersen regala”.
“L'edizione di quest'anno del Festival Andersen trasformerà Sestri Levante in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto e l’atmosfera creativa, colorata e gioiosa abbraccerà non solo il centro della città, ma anche le sue periferie e il suggestivo borgo di Riva Trigoso come mai prima - sottolinea l’assessore al Turismo ed Eventi, Giuseppe Ianni - In collaborazione con la direzione artistica, l'attenzione della manifestazione è stata incentrata sui temi che toccano il cuore dei bambini e dei ragazzi, che tornano così ad essere i protagonisti indiscussi delle giornate del Festival. Gli ospiti di rilievo nazionale che animeranno le strade, le piazze e i palchi della città porteranno con sé la propria arte e il proprio stile unico, affrontando il tema centrale dell'edizione 2024: l'educazione e l’istruzione di qualità - prosegue l’assessore Ianni - Un tema importante poiché rappresenta le fondamenta su cui si costruisce il futuro di ogni giovane, che grazie a una formazione di qualità, può sviluppare un pensiero critico e la capacità di osservare il mondo con occhi attenti e consapevoli, strumenti necessari per affrontare le sfide della vita”.
Dichiara Camilla Capozzi, Direttore Operativo di Mediaterraneo Servizi:
"Anche quest'anno Mediaterraneo Servizi giunge nel vivo dell'organizzazione di questa 27° edizione di Andersen Festival che si prospetta davvero entusiasmante con numerosi momenti dedicati interamente a bambini e ragazzi inseriti in una programmazione che da ampio spazio alla valorizzazione di tutto il territorio cittadino, grazie allo sviluppo di momenti di spettacolo e attività partecipative che coinvolgeranno i quartieri cosiddetti "di cintura". Seguiteci su www.andersensestri.it sveleremo tante curiosità relative al programma e al filo conduttore del Festival”.
“Il Premio e Festival Andersen sono due punti fermi del panorama degli eventi culturali e di intrattenimento della Liguria, un appuntamento ormai storico e di grande attrattiva, capace di coniugare libri, letteratura, fantasia e spettacolo, in un contesto di grande bellezza, e di attirare anno dopo anno un pubblico sempre più vasto grazie alla presenza di nomi di livello internazionale nel campo del teatro e della musica – commenta la Coordinatrice delle politiche culturali della Regione Liguria Jessica Nicolini – Il tema scelto per questa 27° edizione del Festival, dal titolo ‘Giocare al futuro’ è poi particolarmente importante, e parla ad ognuno di noi: coinvolge i più piccoli, ma anche le famiglie e tutta la società guardando al domani del nostro pianeta, chiama alla riflessione e all’azione, come solo la cultura nel senso più ampio del termine è capace di fare, e lo fa puntando su quello che è il nostro vero tesoro, le nuove generazioni”.