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L’addio do Fantin e le rievocazioni storiche di Cogorno premiate dal Ministero della cultura

La graduatoria ha tenuto conto anche della collaborazione tra enti e istituzioni e il coinvolgimento delle comunità locali e la promozione all’estero

L’addio do Fantin e le rievocazioni storiche di Cogorno premiate dal Ministero della cultura

Soddisfazione a Cogorno per il risultato del bando nazionale per il sostegno alla rievocazione storica: pubblicata la graduatoria delle 384 manifestazioni storiche italiane che hanno partecipato alla selezione del ministero.

Cogorno

L’Addio do Fantin con 77 punti è alla posizione 40, secondo in Liguria dopo Sarzana e primo in provincia di Genova.

Alta, 33 punti su un massimo di 35, la valutazione della qualità culturale del progetto per la quale Cogorno è al primo posto in Liguria e tra i migliori 15 a livello nazionale.

Punteggio massimo, 10 punti, per le ricadute sul territorio. Alte anche le valutazioni della sostenibilità economica, 16 punti su 20, e della valorizzazione del patrimonio culturale, 10 punti su 15.

La graduatoria ha tenuto conto anche della collaborazione tra enti e istituzioni e il coinvolgimento delle comunità locali e la promozione all’estero.

L’Addio do Fantin di Cogorno, giunto all’edizione numero 44, si è proposto quest’anno con la decima edizione di Medioevo nel Borgo e con l’edizione 25 dei Perdoni e Perdonetti resi speciali dalla concomitanza con il Giubileo. Cinque giornate di eventi tra agosto e settembre, compresi nel nuovo progetto Anno Domino Fieschi che ha offerto al pubblico momenti di spettacolo, coinvolgimento diretto con experience, laboratori e giochi, approfondimenti culturali e artistici e non ultimo, con la celebrazione della Santa Croce, l’aspetto religioso e della tradizione che è strettamente legato all’epopea dei Fieschi.

La dichiarazione del vicesindaco Sonmariva

“Il filo conduttore di tutto è la storia dei Fieschi, fin troppo dimenticata anche dai genovesi. Abbiamo scelto di lavorare su più giorni consecutivi, su più periodi distanziati tra agosto e dicembre, diversificando l’offerta e accompagnando il nucleo centrale dell’Addio do Fantin con tante iniziative collaterali nate sempre dalla voglia di migliorarlo. Credo che “Anno Domini Fieschi” sia stata una gran bella idea, che ha valorizzato ancora di più l’Addio cuore pulsante e motore ispiratore di tutto e di tante altre iniziative.”