castiglione chiavarese

Masso, questa sera la rassegna stellare che racconta la volta celeste

L’incontro, che offrirà un viaggio tra storia dell’arte, antichi egizi e Van Gogh, si terrà alle 21

Masso, questa sera la rassegna stellare che racconta la volta celeste
Pubblicato:

Massimiliano Peri, responsabile scientifico del DeepLab Project, raccoglie nuovamente il pubblico combinando osservazione coi telescopi e cultura in “Masso sotto le stelle”, l’attività divulgativa organizzata dall’Associazione i Massuelli e patrocinata dal Comune di Castiglione Chiavarese. L’appuntamento per la nuova serata stellare è in programma alle 21 di domenica 18 a Masso, la frazione più appartata della Val Petronio.

Una serata di osservazione e dialogo

Massimiliano è uno degli astrofotografi più apprezzati del nostro Paese e tra i fondatori del DeepLab Project, la rete di osservatori collocati per osservare e mappare il cielo profondo. Tra i luoghi che privilegia per l’attività di astrofotografia c’è Masso, la frazione più appartata di Castiglione Chiavarese. Da ormai due anni coordina le serate astrofile di Masso sotto le stelle, attività divulgativa organizzata dall’Associazione i Massuelli e patrocinata dal Comune di Castiglione Chiavarese.

«Per la conformazione orografica del territorio che circonda il piccolo paese immerso nella natura e incorniciata dai crinali – dichiara Peri –  il cielo di Masso è l’ideale per l’osservazione astronomica io stesso vengo spesso e volentieri ad allestire qui le mie postazioni di astrofotografia. È una di quelle località facilmente raggiungibili ma che permettono di fare un viaggio di anni luce.»

Dal sagrato della parrocchiale, l’osservazione delle stelle di domenica 18 agosto abbinerà le postazioni astronomiche aperte al pubblico con un racconto del cielo nella storia dell’arte. Protagonista della narrazione è Victor Vug, studioso e guida specializzata nella cultura del territorio.

«La volta celeste ha affascinato l'umanità fin dall'alba dei tempi – dichiara Vug - Questo stupore cosmico si è tradotto in innumerevoli rappresentazioni artistiche attraverso i secoli, dai geroglifici delle tombe egizie ai capolavori del Rinascimento, fino alle opere dell'arte contemporanea. La raffigurazione della volta stellata non è solo un esercizio di mimesi della natura, ma un ponte tra il terreno e il divino, un tentativo di fissare l'infinito su tela, legno o pietra.»

Tra le opere raccontate, "La Notte Stellata" di Vincent van Gogh è forse la più iconica rappresentazione del cielo notturno nell'arte moderna. I giganti dell’arte, diversissimi tra loro, mostrano come la rappresentazione della volta celeste possa variare significativamente a seconda del periodo storico, dello stile artistico e del contesto culturale e religioso.

In caso di maltempo, la lectio di Vug sarà tenuta nell’oratorio antico affacciato al sagrato.

L’appuntamento successivo sarà sabato 24 agosto con lo scrittore Luca Ammirati.

 

Seguici sui nostri canali