cultura

“Migrazioni Cromatiche”, sabato 11 novembre l'inaugurazione a Chiavari

La giornalista Isabella Puma presenterà la mostra curata da Daniela Faccini

“Migrazioni Cromatiche”, sabato 11 novembre l'inaugurazione a Chiavari
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Si terrà nella giornata di domani, sabato 11 novembre alle ore 17,30 l’inaugurazione della Mostra d’Arte “Migrazioni Cromatiche” presso la Fioreria No me olvides – Family Bar in Via Piacenza 20 a Chiavari presentata dalla giornalista Isabella Puma con aperitivo a seguire.

L'inaugurazione

La curatrice della mostra, Daniela Faccini, informa che

“Come interprete linguistica multiculturale e appassionata di arte, in questa mostra ho cercato di riunire le diverse voci storico, artistiche e culturali che provengono dalle svariate parti del mondo in un unico canto corale per mostrare al pubblico la meravigliosa amalgama che si può ottenere congiungendo diverse culture. In particolare ho legato artisticamente l’artista Marisol Cardenas che proviene dall’Ecuador, Fiorella Artadi dal Perù e Emanuele Muzio da Chiavari. Marisol Cardenas studia scultura e incisione presso la Universidad Central dell'Ecuador e è appassionata osservatrice della natura e si dedica alla passione floreale da cui trae spunto per opere creative e culturali. Fiorella Artadi è un'artista multidisciplinare, con opere a olio, acrilico, scultura, digitale, scrittura di poesie e audiovisivi, con due mostre individuali a Lima e in Svizzera, con più di 10 mostre collettive, attualmente membro del collettivo Espacio Convergent. Implica l’uso di risorse ed elementi della natura come il mare, le costellazioni, la flora e la fauna, che sono fondamentali per il suo processo e ci rivelano la diversità delle esperienze vicine al loro mondo e ai processi di creazione come donne e la resilienza che loro donaci caratterizza, catturando in ciascuna delle sue opere un'atmosfera di contrasti tra il grigio e il freddo contro una gamma di colori accesi e ottimisti. Porta sulla tela la sua visione di trasformazione, l'accettazione della complessità della femminilità e la costante battaglia interiore. Emanuele Muzio, in arte “Nema”, è un artista ligure cresciuto a Lavagna e poi trasferitosi a Chiavari dove tuttora vive e lavora. Si è laureato all’Università di Bologna in Discipline d’arte, musica e spettacolo (DAMS). La sua ricerca artistica spazia fra tecniche miste, acquarelli, fotografie inchiostrate. Dopo un’iniziale fase figurativa e un passaggio nell’immaginario nucleare e spaziale, i lavori degli ultimi anni sono influenzati dalla psichedelia e dal rapporto fra la natura e la musica. La passione per i colori e il mondo interiore l’hanno portato a una ricerca di sintesi e astrazione della natura attraverso i suoi rapporti armonici e ritmici nel tentativo di svelare la coscienza e le sincere emozioni. Un approccio che porta alla conoscenza di sé e al suo superamento fino al cambiamento della razionalità e all’abbandono dell’ego grazie anche alla lezione delle discipline e filosofie orientali”.

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