Capodanno con Soriteatro e la commedia "Le cognate"
Al teatro comunale di Sori
Tra le proposte per l’ultimo giorno dell’anno nel Levante, non manca quella legata al Teatro Comunale di Sori.
Chiudere il 2023 con una risata e iniziare il 2024 con un brindisi. “Soriteatro” festeggia Capodanno 2024 con “Le cognate” di Eric Assous messa in scena da The Kitchen Company con la regia di Massimo Chiesa. La notte del 31 dicembre 2023 la Stagione ideata e diretta da Sergio Maifredi ospita due repliche, una dopo l’altra, di una delle commedie più divertenti dell’autore franco tunisino, vincitore di due Premi Molière e del prestigioso Grand Prix du Théâtre de l’Académie Française. Al Teatro Comunale di Sori alle 19.30 inizia il primo spettacolo senza brindisi (biglietto 35 euro, 30 per gli abbonati Soriteatro), alle 21.45 ecco, invece, il secondo spettacolo con brindisi (biglietto 50 euro, 45 per gli abbonati Soriteatro) che si concluderà con il saluto al 2024 di pubblico e attori riuniti. Fuori abbonamento. Informazioni alla mail info@teatropubblicoligure.it o ai numeri 348 2624922 (anche whatsapp) e 010 8683173. Prevendita su Mailticket.it, presso la Pro loco Sori (0185 700681) e Pro Loco Recco (0185 722440). La nona stagione Soriteatro è prodotta da Teatro Pubblico Ligure con il sostegno del Comune di Sori e la collaborazione della Pro Loco Sori.
La commedia
Interpretata da Marco Zanutto, Daria D'Aloia, Lorenzo Tolusso, Caterina Cottafavi, Alessia Donadio, Fabrizio Careddu, Rita Castaldo (in ordine di apparizione), “Le cognate” racconta la storia tre fratelli rampanti - Yvan, David e Franky (rispettivamente avvocato, dentista ed informatico) - che si ritrovano con le loro mogli - Mathilde, Christelle e Nicole - alla cena di inaugurazione della nuova casa di Franky e Nicole. La casa è decisamente gelida e lontana dal centro ed è chiaro, fin dalle prime battute, che le tre coppie non hanno nulla in comune se non il grado di parentela.
Mathilde, acida e pignola, è una professoressa di lettere fin troppo schietta. Christelle, griffatissima e modaiola, gestisce un’agenzia immobiliare che fa affari d’oro vendendo case di lusso. Nicole, fin troppo ingenua e credulona, vede nel diventare mamma e moglie il senso dell’essere donna. Tutti hanno indossato la maschera borghese delle buone maniere, pronti a trascorrere una serata relativamente noiosa ma, dopo poco, Nicole annuncia di aver invitato a cena anche Talia, la segretaria di Franky.
Talia è il personaggio chiave della commedia. Definita da Nicole “di una sensualità impressionante”, a quanto pare non è ben gradita dai tre fratelli che, alla notizia del suo arrivo, danno lampanti segni di agitazione. Le tre mogli iniziano così ad indagare su questa misteriosa Talia, mettendo sempre più alle strette i mariti e innescando così un crescendo di situazioni comiche che prepara l’ingresso in scena dell’avvenente segretaria riproponendo gli schemi vincenti propri del vaudeville. Finalmente Talia arriva e i tre fratelli si ritrovano a gestire la situazione più imbarazzante della loro vita. Un susseguirsi di gag e rivelazioni, con un umorismo graffiante e dal finale a sorpresa.