Dionisio Festival, in scena Filippo Nigro con “Every brillant thing”
Attore di note fiction come "Suburra", Nigro riesce a toccare con sensibilità un tema delicato e complesso come la depressione
Lunedì 31 luglio, alle 21.30, il terzo appuntamento con il teatro in piazza Nostra Signora dell'Orto, organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Chiavari con la direzione artistica dell’attore Davide Paganini.
Toccherà a Filippo Nigro con “Every brillant thing”, un’opera teatrale del 2013 dello scrittore britannico Duncan Macmillan e di Jonny Donahoe (che ne è stato anche il primo interprete). La pièce è stata presentata in versione originale al Festival di Edimburgo, al Barrow Street Theatre di New York e in un tour internazionale fra Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda. Nel 2021 lo spettacolo viene messo in scena in Italia, nella traduzione di Michele Panella con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro, anche attore protagonista, per la coproduzione di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Sardegna Teatro.
Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porta in scena un racconto di autofiction scandito da “liste di cose per cui vale la pena vivere”, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per cui valga la pena esistere. Un elenco che si allunga con il tempo, dall’infanzia alla vita adulta, fino a raccontare un milione di valide ragioni.
La lista che ne esce – e che il protagonista condivide con chi lo ascolta, con tono confidenziale, coinvolgente, intimo - è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri del pub. “Every Brilliant Thing” è un racconto/confessione umano e informale di momenti speciali, illuminazioni, piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale viene messo sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà.
Alla fine, la lista, più che alla madre, sarà utile al protagonista per comprendere che “…se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!”.
Con la complicità di alcuni spettatori - chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita - e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, “Every Brilliant Thing” riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione.
In questa personale versione, “Every Brilliant Thing” diventa una pièce partecipativa che costituisce per il pubblico innanzitutto un’esperienza. Grazie alla risposta dell’audience, alla temperatura emotiva e alle reazioni che ogni sera si creano in teatro, lo spettacolo non è mai lo stesso, può essere ogni sera diverso. Di fatto, Filippo Nigro riscrive in scena il pezzo insieme agli spettatori che lo vorranno aiutare. In questa direzione Arcuri persegue la sua personale ricerca di costruzione di immaginari collettivi che affrontano sempre riflessioni sulla vita e sulla società in cui viviamo.
La rassegna teatrale chiavarese prosegue lunedì 7 agosto con il concerto di Francesco Baccini, domenica 20 agosto con “Paola Minaccioni Live” e domenica 27 agosto com Enrico Lo Verso e l’opera pirandelliana “Uno, nessuno, centomila”. Ingresso gratuito.