Sabato 18 ottobre alle 21 si apre la quindicesima stagione del Teatro Comunale di Cicagna con la compagnia Quarta Parete, che porta in scena un grande classico della drammaturgia: “Il malato immaginario” di Molière, con la regia di Paolo Drago.
Lo spettacolo
Lo spettacolo, ampiamente rivisitato e adattato per esaltarne i contenuti sempre attuali, mette in luce dialoghi serrati, intrighi e trovate comiche. La commedia affronta temi universali come la paura della morte, la farsa della medicina e i conflitti familiari.
“Il malato immaginario” è l’ultima opera di Molière, che morì poco dopo la sua rappresentazione, colto da malore proprio mentre interpretava il protagonista Argante. Argante è un ipocondriaco che, convinto di essere malato, si circonda di medici inetti e farmacisti compiacenti, interessati solo al proprio guadagno. Prigioniero delle sue paure, decide di maritare la figlia Angelica con il figlio del dottor Diarroicus, ignorando il suo amore per il giovane Cleante.
Sul palco si alternano medici e farmacisti ignoranti, notai maliziosi, serve scaltre, mogli infedeli e giovani innamorati, tra siringhe, pitali e clisteri. Pur nella sua dimensione farsesca, la commedia è considerata un capolavoro per la struttura, l’acutezza psicologica dei personaggi e la riflessione sulla società dell’epoca.
La compagnia Quarta Parete, reduce dai consensi del debutto dello scorso giugno, propone a Cicagna una versione divertente e curata, frutto del percorso laboratoriale teatrale dell’ultimo anno.
In scena: Fabrizio Lepore, Wilma Ba, Sabrina Picetti, Valentina Carta, Giulio Bonucci, Luzia De Gouveia, Giuseppe Dagna, Francesca Giovannelli, Michela Montagna, Olga Proverbio, Silvia Fenelli.