Torna a Camogli il SALE Festival

Da venerdì 13 giugno Camogli ospiterà, per tre giorni, SALE Festival, il primo evento culturale interamente dedicato al paesaggio costiero.

Il Festival

Protagoniste di SALE saranno le botaniche del territorio ligure e mediterraneo, che verranno raccontate da erboristi, paesaggisti, botanici, naturalisti, artisti, floral designer e food-blogger.

La dichiarazione dell'assessora Caneva

«Abbiamo accolto l’opportunità di proseguire con la seconda edizione di SALE Festival perché per l’amministrazione è un’occasione importante per parlare di ambiente, della sua tutela e delle attività che lo legano al territorio - afferma Emanuela Caneva, assessora al Turismo e promotrice dell’iniziativa -. L’eterogeneità delle proposte è un valore aggiunto per poter vivere concretamente un’esperienza di conoscenza: talk, passeggiate, laboratori sono il segreto per una vera immersione nel mondo della natura, per riappropriarsi e tornare alla terra e alle nostre radici».

Il programma

Durante la giornata di apertura, venerdì 13 giugno, alle 18:30, nella suggestiva cornice di Castel Dragone verrà inaugurata la mostra “Malerbe, storie disegnate di toponimi, erbacce e fiori”, dell’artista Rebecca Agnes. La mostra sarà poi aperta al pubblico per le due settimane successive e, durante il pomeriggio di sabato 14 giugno, l’artista inviterà i presenti a condividere storie di erbe spontanee attraverso un laboratorio di pittura.

Sempre venerdì 13 giugno, alle 21, a Terrazza Miramare, la giornalista radiofonica Roberta Pellegatta condurrà un live-podcast sul paesaggio mediterraneo con Elena Mora, paesaggista e curatrice dell’Orto Botanico di Genova, l’artista Rebecca Agnes e Alberto Girani, naturalista ed ex direttore dell’Ente Parco di Portofino.

«Siamo felici che alcuni relatori della scorsa edizione ritornino al festival per confermarne valore e idee - aggiunge l’assessora all’Ambiente Cristina Gambazza -. Quest’anno il programma sarà ancora più sfaccettato per la presenza di ospiti di fama internazionale. Tra tutti Rebecca Agnes, artista contemporanea milanese che vive a Berlino, molto legata alla nostra città fin dall’infanzia tanto da dedicare una sezione della sua personale ai toponimi di genere del territorio camogliese. Consideriamo importantissimo arricchire il calendario estivo con una manifestazione di grande importanza ambientale e culturale che promuova nel profondo il sapere relativo al nostro territorio attraverso diverse discipline».

Durante tutto il weekend lo storico borgo ligure - indissolubilmente legato alla tradizione marinara e alla natura del suo territorio che dal mare sale in verticale verso la collina - sarà cornice perfetta per passeggiate botaniche, incontri di erboristeria itinerante, laboratori di cucina, corsi di floral design ed esplorazione vegetale dedicata ai bambini.

Tutte le attività di SALE festival graviteranno intorno all’uso e alle molteplici proprietà delle piante e del sale marino. Sotto i riflettori non solo le botaniche alofite, tipiche degli ambienti salmastri, ma tutte quelle autoctone o naturalizzate che sono riuscite ad adattarsi a questo complesso habitat. Un ecosistema tanto locale quanto universale - ovunque ci sia il mare - come testimonierà Andrea Galli di Isola Longa, salina marina parte del consorzio trapanese Igp, ospite di questa seconda edizione con un intervento sulla coltivazione del sale.

La dichiarazione di Laura Bianchi, direttrice creativa della rassegna

«Con la partecipazione di botanici, paesaggisti, naturalisti, artisti ma anche erboristi, cuochi e floral designer, SALE festival vuole creare una connessione ad hoc tra persone e paesaggio. La nostra volontà è coinvolgere e appassionare un pubblico eterogeneo -locale o di passaggio e non necessariamente interessato a temi ambientali o plant-based - attraverso esperienze etnobotaniche variegate», conclude Laura Bianchi, direttrice creativa della rassegna.

SALE festival è frutto della collaborazione tra il Comune di Camogli, Laura Bianchi, giornalista e divulgatrice specializzata in temi legati al mondo vegetale alla quale è stata affidata la direzione creativa, a Beatriz Tavares e Enrico Massone di Tropico Design, che hanno curato l’immagine e la comunicazione.