Sestri Levante

Centro Disturbi Alimentari, "Fiocchetto Lilla": «Criticità richiedono attenzione particolare»

La Fondazione risponde alla nota della Asl 4

Centro Disturbi Alimentari, "Fiocchetto Lilla": «Criticità richiedono attenzione particolare»
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Non si placa a Sestri Levante il caso del Centro Disturbi Alimentari: oggi, martedì 12 marzo, la Fondazione Fiocchetto Lilla replica al punto stilato dalla Asl 4 nella giornata di ieri, lunedì 11.

La risposta della Fondazione Fiocchetto Lilla alla nota della Asl 4

«Siamo lieti di apprendere che l'Azienda Sanitaria Locale 4 (Asl 4) intende intervenire sui disservizi da noi precedentemente segnalati presso il Centro dei Disturbi Alimentari. Tuttavia, desideriamo evidenziare alcune criticità che richiedono un'attenzione particolare».

«In base alle dichiarazioni del dottor Andreoli abbiamo preso atto della situazione della Psicologa in maternità, una circostanza conosciuta da mesi. È preoccupante notare che, nonostante la consapevolezza di tale assenza, non è stata prevista una figura di sostituzione o di affiancamento nel primo periodo. Questa mancanza ha compromesso la continuità terapeutica fondamentale per la cura dei pazienti affetti da queste malattie e delle loro famiglie. Altresì, sottolineiamo che le due psicologhe in servizio presso il Centro sono impiegate a tempo determinato, e il contratto dell'unica psicologa attualmente in servizio è in scadenza a giugno. È fondamentale adottare misure concrete per garantire la stabilità del personale, assicurando così un trattamento adeguato e continuativo ai pazienti. Il trasferimento del medico, già noto da tempo, è stato affrontato solo recentemente, suscitando preoccupazione per la gestione delle attività quotidiane del Centro. Ci aspettiamo un approccio più proattivo nella gestione delle risorse umane e una maggiore trasparenza sulle decisioni riguardanti il personale».

«Infine, riteniamo necessario evidenziare che le attività sponsorizzate da Andreoli per il 15 marzo erano tutte a carico degli operatori della Fondazione che in questo momento preferisce avere atti concreti e si mette in attesa; quindi, quelle attività in quei giorni non ci saranno. Precisiamo che Fondazione aveva tempestivamente comunicato la decisione di non partecipare alle attività organizzate per il 15 marzo, considerando la situazione attuale del Centro. Gli operatori della Fondazione attendono misure adeguate prima di partecipare a ulteriori eventi. Infine, ci appelliamo all'implementazione pratica della "Presa in carico globale dei malati di disturbi alimentari" (https://www.asl4.liguria.it/2022/05/04/nuovo-progetto-di-presa-in-carico-globale-del-paziente-con-disturbi-alimentari/) annunciata dall'Asl 4 nella conferenza stampa del 4 maggio 2022. Finora, non abbiamo visto progressi tangibili in questa direzione e riteniamo sia fondamentale agire con urgenza per garantire la qualità e la continuità delle cure offerte presso il Centro dei Disturbi Alimentari.

La Fondazione rimane aperta al dialogo e alla collaborazione con l'Asl 4 per risolvere queste criticità e garantire il miglioramento della qualità dell'assistenza offerta ai pazienti affetti da disturbi alimentari».

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