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Depuratore, Silvia Garibaldi: "Giunta e maggioranza sordi ai nostri appelli"

"Auspico che tutti i consiglieri regionali del Comprensorio votino a favore di un ordine del giorno che obblighi l’Ente a rivedere il progetto"

Depuratore, Silvia Garibaldi: "Giunta e maggioranza sordi ai nostri appelli"
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"In doppia veste, membro del Comitato e Consigliere Comunale, ho partecipato all’incontro al teatro Charitas organizzato dal Comitato No Depuratore in Colmata": così Silvia Garibaldi al termine dell'incontro pubblico sul depuratore in colmata al teatro Caritas di Chiavari.

"Sono soddisfatta di come è andato l’incontro. Negli anni scorsi, spesse volte mi sono sentita una voce nel deserto, ma finalmente c’è una maggiore presa di coscienza da parte di tanti amministratori locali della pericolosità e della criticità di un’opera il cui progetto è obsoleto e cerca di quadrare il cerchio di una collocazione errata. Come ribadito non siamo contro alla depurazione, anzi essa va fatta, ma con criterio.

Sono emerse di nuovo tutte le criticità che già negli interventi miei e di altri membri del comitato in passato sono state evidenziate: la mancanza di sicurezza, i costi, lo spreco delle acque reflue, il dispendio energetico, la vicinanza con odori e lavorazioni a case e porto turistico, la durata e impatto dei lavori di collettamento, la difficoltà di manutenzione ed i costi relativi.

La novità è che, finalmente oggi ci è stato annunciato che sarà presentato un ordine del giorno in Regione per obbligare l’Ente a rivedere il progetto in base alle nuove normative Europee e alle direttive del Ministero dell’Ambiente.

Come detto stamani auspico che tutti i consiglieri regionali del Comprensorio lo votino a favore, perché una Chiavari annientata dal depuratore non è un problema solo chiavarese ma di tutto il Comprensorio e anche di Genova.

Con un ordine del giorno da me presentato e votato a favore da me e dai consiglieri Bettoli, Bertani, Calcagno e Orecchia si era cercato l’impegno da parte della Amministrazione di Chiavari a sollecitare il ripensamento degli enti sovraordinati.

Il Sindaco, la Giunta e i consiglieri di maggioranza sono stati sordi a tale appello dimostrando di volere il depuratore di vallata in colmata a Chiavari.

Auspico che l’azione dei Consiglieri regionali abbia l’effetto voluto sull’Ente Regione, ma, come stamani durante l’incontro, faccio appello anche ai consiglieri metropolitani del comprensorio a imitare i loro colleghi consiglieri regionali e ai Sindaci dei comuni interessati al depuratore a essere lungimiranti e valutare prima possibile alternative sostenibili e sensate".

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