Inaugurato nuovo ambulatorio di comunità

Domenica di festa a Rapallo per l’inaugurazione di un nuovo ambulatorio di comunità.

Il bilancio della Croce Bianca Rapallese

A riassumere la giornata il gruppo protagonista dell’iniziativa, la Croce Bianca Rapallese, con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.

«Assemblea ordinaria dei Soci e, a seguire, l'inaugurazione del nuovo Ambulatorio di Comunità: una domenica di festa oggi per noi, che vi raccontiamo con alcune prime immagini. Ma, soprattutto, GRAZIE ai tanti nostri militi, soci e cittadini che sono intervenuti per festeggiare questo traguardo, realizzato dalla Croce Bianca Rapallese con la guida del presidente Fabio Mustorgi. Per il Gruppo Villa Maria è intervenuto l’amministratore delegato, prof. Livio Tronconi, accompagnato dal direttore amministrativo di ICLAS, dott. Luca Ermirio. Il saluto di Anpas Liguria è stato portato dal consigliere avv. Gabriele Noberasco mentre il dott. Roberto Sanna, responsabile del 118, ha portato i saluti di ASL 4. Dopo i saluti istituzionali e la benedizione dei locali, fatta da don Stefano Curotto, la madrina dott.ssa Ianna Colella ha tagliato il nastro. E la festa è iniziata! Tantissimi i rappresentanti istituzionali intervenuti, tra cui il sindaco Carlo Bagnasco, l’europarlamentare on. Marco Campomenosi, i consiglieri regionali Domenico Cianci e Sandro Garibaldi. E, inoltre, per il Comune di Rapallo, il vicesindaco Piergiorgio Brigati, il presidente del consiglio Mentore Campodonico, gli assessori Antonella Aonzo, Elisabetta Lai e Filippo Lasinio, e i consiglieri Salvatore Alongi, Marco Fenelli, Elisabetta Ricci e Andrea Rizzi. Presenti le autorità militari, gli ex sindaci Armando Ezio Capurro e Giorgio Costa, l’ex consigliere regionale Alessandro Puggioni, la presidente della Consulta del Volontariato Ileana Corea, i militi delle consorelle Volontari del Soccorso di Sant’Anna e la Croce Verde di Santa Margherita Ligure. Grazie a tutti voi che avete partecipato e ci avete dimostrato vicinanza e sostegno, di persona o con il pensiero. Ma sempre e sopratutto grazie ai nostri militi, che ci rendono possibile agire!»