I tifosi dell'Entella si fanno sentire dopo la sconfitta
I sostenitori hanno aspettato i giocatori fuori dallo stadio dopo l'ennesima sconfitta

Dopo la sconfitta contro l'Empoli i tifosi dell'Entella, che già ieri sera avevano appeso uno striscione per "svegliare i giocatori" fuori dallo stadio Comunale di Chiavari, hanno deciso di aspettare i calciatori alla fine del match per manifestare la propria delusione. Il primo ad ascoltarsi è stato il presidente Antonio Gozzi che ha chiesto ai sostenitori biancocelesti di "tenere il duro". Il campionato è ancora lungo e la scia di risultati negativi che sembra non avere fine ha fatto perdere le speranze anche ai più ottimisti.
I tifosi, la maggior parte della gradinata sud, hanno sottolineato l'attaccamento per la squadra: "Noi saremmo qui anche se giocassimo in terza categoria" hanno detto ad Andrea Paolucci, l'unico giocatore che ci ha messo la faccia scegliendo di confrontarsi con i sostenitori e che si è assunto a nome di tutta la squadra la responsabilità delle deludenti prestazioni e promettendo già dalla prossima partita "il 200 per cento dell'impegno".
Ben più tesi i rapporti con Luca Nizzetto che ha risposto piccato alle accuse :"Non entri in campo da un anno".
I tifosi dell'Entella dopo un'ora sono ritornati alle loro case ancora una volta con zero punti e con la preoccupazione per un campionato che sì, è ancora lungo, ma non è cominciato certo nel migliore dei modi.











