Non siete vaccinati? Non siete i benvenuti in questa gelateria
Sta destando le reazioni più disparate, in queste ore, nel mondo dei social, un cartello affisso fuori da un'attività di Chiavari
Non siete vaccinati? Non siete i benvenuti in gelateria: questo in sostanza il messaggio che Matteo Spinola ha messo fuori dalla sua gelateria a Chiavari e che sta destando le reazioni più disparate, in queste ore, nel mondo dei social.
Ecco il messaggio affisso fuori dal negozio:
"Free-vax, no-vax, siete un pericolo per la comunità in cui vivete.
I vostri incolpevoli figli dovrebbero essere tenuti fuori dalle scuole dove, oltre alla propria, metteranno a rischio la vita di quasi 10.000 bambini immunodepressi che per questo non hanno potuto vaccinarsi.
I vaccini sono uno strumento di vita, senza se e senza ma.
Non voglio nel mio paese le vostre leggi omicide e faccio a meno del vostro denaro.
Non siete i benvenuti nella mia gelateria".
Matteo Spinola
Anche se non hai più di due vaccini sei invitato ad interpretare adeguatamente la lingua italiana che immagino avrai studiato. "Non siete i benvenuti" è diverso da "non potete entrare", ergo di razzista c'è solo la tua presunzione.
Al di fuori della moralità sull'utilizzo dell'argomento a fine pubblicitario o no..... bisogna sottolineare che le vaccinazioni contro malattie come Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella contengono VIRUS VIVI e nei relativi foglietti informativi le case farmaceutiche raccomandano la quarantena dei vaccinati nelle 6 settimane successive alla somministrazione, proprio al fine di evitare il contagio delle categorie meno protette come gli “individui con una ridotta resistenza alle malattie”, quali i bambini e gli immunodepressi di qualsiasi età. ➡️Si può capire ora quanto alte siano le probabilità di entrare in contatto con questi vaccinati in teorico periodo di quarantena (che nessuno fa) ed il concreto pericolo in cui mettono i bambini immunodepressi citati dal proprietario della gelateria rispetto ai non vaccinati e non contagiat
Per una comunicazione "par condicio" sarebbe da sottolineare che le vaccinazioni contro malattie come Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella contengono VIRUS VIVI e nei relativi foglietti informativi le case farmaceutiche raccomandano la quarantena dei vaccinati nelle 6 settimane successive alla somministrazione, proprio al fine di evitare il contagio delle categorie meno protette come gli “individui con una ridotta resistenza alle malattie”, quali i bambini e gli immunodepressi di qualsiasi età. ➡️Si può capire ora quanto alte siano le probabilità di entrare in contatto con questi vaccinati in teorico periodo di quarantena (che nessuno fa) ed il concreto pericolo in cui mettono i bambini immunodepressi citati dal proprietario della gelateria rispetto ai non vaccinati e non contagiati.
In merito a: "Tutti morti dovremmo essere, me compreso che di vaccini OBBLIGATORI ne ho fatto un paio in tutta la vita". A parte che fa sempre in tempo le faccio notare che di gente che muore o che rimane invalida a vita ce ne e' purtroppo. Chi combatte i vaccini e' il vero ignorante.
E bravo il titolare! L'ignoranza va combattuta anche così.