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Nuovo Dpcm, nessuna conseguenza per il trasporto pubblico locale

Atp: "Da tempo le modalità di viaggio sui nostri mezzi sono in perfetta sicurezza per quello che riguarda i rischi di assembramento a bordo"

Nuovo Dpcm, nessuna conseguenza per il trasporto pubblico locale
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Nessuna conseguenza per il trasporto pubblico locale svolto da Atp, in vista del nuovo dcpm che porta al 50% la quota massima di riempimento dei mezzi.

Trasporti

Per l’azienda il calo dei passeggeri degli ultimi tempi, con le chiusure di alcune attività, lo smart working e la didattica a distanza per molti studenti, già da giorni aveva fatto scendere la media dell’occupazione dei posti a percentuali ben più basse.

"Da tempo le modalità di viaggio sui nostri mezzi sono in perfetta sicurezza per quello che riguarda i rischi di assembramento a bordo; tanto che i nostri bus viaggiano già attualmente con una capienza tra il 25 e il 40 per cento, dunque siamo già preparati per le nuove modalità. Semmai nell’applicazione del nuovo dcpm che inevitabilmente ridurrà la mobilità e il numero dei passeggeri, si dovrà tenere conto del fatto che i ricavi delle aziende di trasporto pubblico, compresa Atp, si riducono ancora; con rischi per l’equilibrio finanziario".

Dunque, al di là dell’importanza di un servizio da sempre in linea con i protocolli di sicurezza, da analizzare in prospettiva sarà il dato della sostenibilità economica dei provvedimenti.

"Attualmente l’occupazione media varia dal 25 % di alcune linee decentrare e in orari non di punta al 45 % delle linee maggiormente frequentate e per gli orari del pendolarismo – dice Andrea Geminiani, coordinatore generale di Atp – Noi comunque continueremo a monitorare eventuali situazioni di assembramento con i nostri agenti verificatori e gli steward che da un mese operano alle nostre fermate".

Roberto Rolandelli, direttore d’esercizio, ricorda che il servizio scolastico in convenzione - ovvero Scuolabus – continuerà a funzionare come in precedenza. Mentre il display contapersone, che è stato adottato da tante aziende liguri che hanno seguito l’esempio di Atp, verrà mantenuto. Intanto, sempre in funzione di offrire un servizio più sicuro, è partita la sinergia tra Atp e Amt per i servizi scolastici. Le modifiche puntano a dare riscontro alle preoccupazioni di tanti passeggeri. Grazie alla sinergia tra le due aziende, due delle linee dedicate agli studenti, Brignole FS-Quarto e Brignole FS-Molassana, verranno effettuate con i bus dell’azienda extraurbana. La linea Brignole FS-Molassana assorbirà anche la tratta Brignole FS-Marassi. Questo permetterà di continuare a garantire il servizio scolastico con le stesse modalità con cui si svolge oggi, in termini di corse e fasce orarie coperte.

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