Tentato omicidio a Celesia, l'ex fidanzato della figlia confessa
Bandini è accusato di duplice tentato omicidio aggravato dalla crudeltà e dell’uccisione del cane della coppia
Andrea Bandini, 25 anni, nato a Mosca ma con cittadinanza italiana, ha confessato il tentato omicidio di Angelo Imporzani e Karin Dupres, avvenuto il 9 giugno scorso nella loro abitazione a Celesia di San Colombano Certenoli.
La confessione
Il giovane ha reso spontanee dichiarazioni ai carabinieri e ha confermato la sua confessione durante l’interrogatorio con il pubblico ministero, assistito dal suo avvocato. Bandini è accusato di duplice tentato omicidio aggravato dalla crudeltà e dell’uccisione del cane della coppia. Il fermo è stato disposto dal pm per tentato omicidio aggravato. Bandini, ex fidanzato della figlia delle vittime, è stato rintracciato in un rifugio a Santo Stefano d'Aveto, dove è stato arrestato dai carabinieri dopo che la struttura era stata circondata. Secondo le prime informazioni, Bandini non si rassegnava alla fine della relazione e aveva minacciato la madre della ragazza e il cane con alcuni messaggi. Venerdì 7 giugno aveva lasciato la propria abitazione e spento il telefono per non essere rintracciabile; si era poi introdotto in una casa vicina a quella delle vittime per controllarne la routine.
Domenica 9 giugno intorno alle 22, Bandini ha attuato le minacce: si è arrampicato sulla terrazza della casa e ha aggredito Karin Dupres, colpendola con una roncola al viso e alla testa. Alle urla della donna, è intervenuto il marito, che è stato a sua volta ferito gravemente. Bandini ha poi ucciso il cane della coppia e rubato le chiavi della loro auto per fuggire. Dopo poche curve, è uscito di strada e si è allontanato a piedi nel bosco.
Una segnalazione ha indirizzato i carabinieri verso un rifugio nei boschi vicino a Santo Stefano d'Aveto, dove Bandini è stato catturato e successivamente trasferito nel carcere di Marassi.