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Truffano un anziano fingendo che il figlio abbia subito un incidente: arrestati

I due, di 21 e 25 anni, si erano già resi responsabili di una truffa a un'anziana lo scorso 9 aprile

Truffano un anziano fingendo che il figlio abbia subito un incidente: arrestati
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Sempre massima l’attenzione dei carabinieri del Comando Provinciale di Genova alla prevenzione e contrasto delle truffe in danno di anziani.

Da tempo sono stati intensificati i servizi e le attività investigative volte a frenare questo fenomeno che nel corso del tempo ha visto una grande presenza, quali autori, di persone di origine polacca e campana. Propri questi ultimi hanno aumentato le proprie attività criminali in Liguria, dopo che compagini criminali di origine rom-polacca erano state duramente colpite dall’attività del Nucleo Investigativo di Genova che aveva proceduto a numerosi arresti in Italia ed all’estero. Il Reparto Operativo ha quindi coordinato le Compagnie su Genova e provincia, intensificando l’attività di controllo e monitoraggio su tale odioso fenomeno criminale.

Nel corso di tale intensa attività, i Carabinieri di Santa Margherita Ligure (GE) hanno tratto in arresto, in regime di flagranza (fatta salva la presunzione di innocenza), due italiani (un 21enne e un 25enne) originari della Provincia di Napoli, resisi responsabili dei reati di truffa e rapina impropria in danno di anziano uomo, originario del luogo, di anni 84.

L’anziano veniva contattato verosimilmente da una terza persona, in fase di identificazione, che, dopo essersi qualificato al telefono come un appartenente all’Arma dei Carabinieri (“un Maresciallo”), induceva la vittima a consegnare, nelle mani di una persona “affidabile”, “lontano amico di famiglia”, del denaro necessario per tutelare il figlio dell’anziano, ritenuto responsabile di un presunto incidente stradale con feriti.

All’atto della consegna della somma, l’anziano percepisce di trovarsi dinanzi ad un individuo “non affidabile”, che tuttavia riesce ad appropriarsi del contante spintonando violentemente la povera vittima e dandosi poi a repentina fuga a bordo di autovettura a noleggio.

L’accaduto è stato immediatamente segnalato dall’anziano al 112 NUE emergenze, determinando la pronta attivazione delle ricerche. L’autovettura, a bordo della quale l’aggressore e un altro complice hanno tentato la fuga, è stata quindi prontamente intercettata dai militari della Stazione CC di Rapallo e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Santa Margherita Ligure, anche grazie all’ausilio del sistema di lettura targhe cittadino. A bordo del mezzo, militari dell’Arma, seguito perquisizione veicolare e personale, hanno rinvenuto somma contante di Euro 4.000,00 (quattromila/00), precedentemente sottratta all’anziano uomo, e alcuni monili in oro (alcuni anelli e una catenina), del valore complessivo di euro 2.000,00 (duemila/00), parte dei quali provento di analoga truffa perpetrata il 09 aprile u.s. in danno di anziana donna, originaria di Rapallo, di anni 83.

La refurtiva è stata quindi restituita ai legittimi proprietari, ai quali veniva assicurata, in tutte le fasi successive all’evento delittuoso, il più ampio supporto dei militari dell’Arma e una costante vicinanza, nell’ottica di garantire la più ampia rassicurazione sociale.

I due soggetti tratti in arresto sono stati quindi trasferiti presso la casa circondariale di Genova Marassi. Ulteriori indagini sono in corso sulla restante parte della refurtiva, attualmente sottoposta a sequestro, allo scopo di individuare ulteriori casi di truffe perpetrate dai due soggetti nel territorio ligure e limitrofo.

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