Tesi di laurea su Capoborgo, 500 euro in palio
Il Comune di Chiavari ha stipulato un accordo con l’Associazione culturale “O Castello” per invitare studentesse e studenti dell’Università di Genova a valorizzare e comunicare il complesso
Cinquecento euro: è questa la somma destinata a ciascuna delle quattro migliori tesi di laurea stese dalle studentesse e dagli studenti dell’Università di Genova sul complesso chiavarese di Capoborgo. A seguito dell’ottenimento di fondi tramite il PNRR (nello specifico PNRR M1C3 - intervento 2.3 – parchi e giardini storici - intervento di recupero CUP J27B22000010006), il Comune di Chiavari ha stipulato un accordo con l’Associazione culturale “O Castello” per invitare studentesse e studenti dell’Università di Genova a valorizzare e comunicare il complesso di Capoborgo, costituito dal Parco botanico di Villa Rocca con il suo Padiglione del Tè e l’Arena, Palazzo Rocca, il Giardino, l’Auditorium San Francesco e la Farmacia dei Frati attraverso lo studio in una tesi di laurea.
Quattro ambiti
Quattro gli ambiti toccati dal progetto:
1. botanico, in cui si darà spazio alle studentesse e agli studenti del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV) al fine di valorizzare la componente vegetale tipica del Parco, con particolare riguardo alle coltivazioni di aloe e salvia che verranno implementate con il progetto di restauro in corso;
2. storico, con progetti in collaborazione con il Dipartimento di Antichità, Filosofia e Storia (DAFIST), che evidenzino il valore identitario del Parco e del complesso monumentale di riferimento, in quanto espressione di alcuni dei più importanti passaggi della storia cittadina, con particolare riguardo al fenomeno migratorio verso il Sud America nel XIX-XX secolo;
3. artistico-culturale, coinvolgendo il Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo (DIRAAS), per l’ideazione di progetti di ricerca che andranno raccontati anche attraverso le diverse associazioni del territorio attive nel settore artistico (musicale, teatrale), letterario, e culturale in genere;
4. architettonico e strutturale, con il coinvolgimento del Dipartimento Architettura e Design (DAD) e delle studentesse e degli studenti del corso Ingegneria Edile e Architettura.
Le tesi potranno sia essere stese durante il corrente anno accademico sia essere già state discusse. Requisito fondamentale, l’intenzione di valorizzare il complesso (anche nelle sue singolarità). Inoltre, particolare risalto sarà dato a proposte di valorizzazione e conservazione, che potranno essere effettivamente prese in considerazione nella realizzazione dei lavori al complesso.
Il bando:
Bando_Premio_Tesi_Capoborgo_Castello_ComuneChiavari
I commenti
"Siamo entusiasti di questa iniziativa - afferma il Governatore del 'Castello', Mino Sanguineti - e ringraziamo il Comune per aver pensato a noi, che nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo premiato oltre trenta tesi riguardanti il nostro territorio. Siamo certi che dall'Università e dai ragazzi riceveremo un ottimo riscontro".
"È una bellissima iniziativa, che permette all'Associazione di avvicinarsi a un target più giovane e, al contempo, di rafforzare la propria missione di conservazione e rafforzamento delle radici” continua il referente del Premio, Matteo Gramaglia. “Inoltre, è molto importante che si instauri questa sinergia tra Amministrazione, associazioni e territorio: è il modo migliore per trarre benefici per tutti. Infatti, l’amministrazione, con la propria esperienza, può supportare e magari prendere ispirazione dalla ‘freschezza’ dei giovani, con le associazioni a fare da collante anche e soprattutto culturale. In un momento così delicato per il nostro clima, poi, la resilienza è un’urgenza primaria, che passa anche dalla cura del territorio”.
“Stiamo realizzando diversi interventi con l’obiettivo di continuare a valorizzare il nostro territorio, coinvolgendo i nostri giovani ed incentivandoli a scoprire il nostro patrimonio, con particolare attenzione al complesso di Capoborgo. Questa iniziativa evidenzia l’importanza di preservare e promuovere le bellezze storiche che ci circondano. Inoltre, con il recupero dell'archivio storico cittadino, la nostra città sta diventando sempre più un punto di riferimento per studiosi e studenti, offrendo loro maggiori opportunità di approfondimento e ricerca all'interno dei nostri preziosi archivi” dichiara l’assessore alla cultura del comune di Chiavari, Silvia Stanig.