Chiavari

Delitto Nada Cella, dopo 25 anni riaperte le indagini

A svelarlo a Primocanale il sostituto procuratore Francesco Cozzi

Delitto Nada Cella, dopo 25 anni riaperte le indagini
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Sono trascorsi esattamente 25 anni dalla morte di Nada Cella, uccisa a soli 25 anni la mattina del 6 maggio 1996 nello studio commercialista in cui lavorava al secondo piano del civico 14 di via Marsala a Chiavari. Dopo un quarto di secolo, però, grazie alle nuove tecniche dei super investigatori dell'Ufficio centrale della scientifica di Roma usate per i Cold Case, sarà riaperto il caso.

A svelarlo a Primocanale il sostituto procuratore Francesco Cozzi

La notizia della riapertura del caso è svelata da Primocanale, emittente televisiva di Genova, dal procuratore Francesco Cozzi. Fra le novità che hanno convinto la procura a chiedere la riapertura del caso ci sarebbe il rilevamento di una chiazza di sangue non identificata sulla parete dello studio dove venne trovata agonizzante Nada Cella che poi morì dopo poche ore all' ospedale San Martino.

"E' passato un quarto di secolo da quell'omicidio, ma io non mi sono scrollato ancora l'ombra di sentirmi sospettato da chi non mi conosce. Per questo dopo i familiari di Nada credo di essere la persona che più di ogni altro desidera che venga preso l'assassino". A dirlo, sempre a Primocanale, Marco Soracco, il commercialista (indagato e prosciolto) titolare dello studio di via Marsala a Chiavari dove è stata uccisa Nada Cella.

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